scrittura
l'altra sete
Si chiama Alice. Ha 27 anni. L'hanno sistemata in una clinica che ha il nome rassicurante di una Casa, ma non sa dire da quanto sia lì. Ha una voglia disperata di Luca. Luca che odora di buono, Luca che la tiene per i fianchi, Luca che ride. Ma sono gli occhi glaciali di sua madre gli unici che ha addosso. Insieme a quelli inquisitori del terapeuta, che non smette di fare domande. Perché il diabete, ripetono i medici, non è una malattia, è una condizione. Bisogna imparare ad avvertire i sintomi, essere pronti a bucare, caricare la piccola penna nera della glicemia come fosse una pistola e sparare. Accettarlo come si accetta un legame di sangue. Alice non sa come sia possibile, alla sua età, abituarsi all'idea di non produrre abbastanza insulina, perché prima di ogni cosa deve fare i conti con l'assenza di Luca Luca in macchina, Luca che guidava - per capire come convivere con una mancanza che è, inevitabilmente, una dipendenza. In un romanzo a stazioni che ritrae l'apatica frenesia di una generazione che ha già chiuso i sogni in un cassetto, Alice Torriani inventa un alfabeto per raccontare di perdite e riabilitazioni. "L'altra sete" è una storia che parla di noi, dell'amore che brucia, e di tutti quei demoni del nostro tempo che si agitano dentro, e che a volte fanno più paura di una malattia.
Selezionato per rappresentare l'Italia
al Festival Européen du Premier Roman , Kiel 2016.
UNA VITA A POSTO
La sertralina è l'unica pasticca che salva Giovanni Guicciardi, in arte Andrea Riis, scrittore mancato e pittore dilettante, dalla noia di una mezz'età senza passione e senza sorprese. La moglie Lisa combatte l'incedere del tempo calcando i palcoscenici di tutta Italia, accettando piccoli ruoli in qualche fiction, ed esigendo dal marito sesso con metodica regolarità. Niente sembra poter increspare questo placido equilibrio, la noia matrimoniale di una vita in cui tutto è già successo, e quello che non lo è si è condensato nel rimpianto. Ma Andrea sente la vita dentro spingere ancora forte, ossessiva quasi, verso donne che lui può solo immaginare di possedere: la realizzazione di ogni desiderio gli appare faticosa e lontanissima.
Non ce la fa più, quando trova il varco per un'altra dimensione, quella in cui si ritrova un chirurgo di successo che con il bisturi realizza i desideri della gente, con un bell'appartamento, una bella macchina, e accanto Melissa, una creatura affascinante e misteriosa. E forse Andrea non è l'unico a viaggiare... Ma c'è un modo di rimanere nell'altra dimensione in cui i desideri sono apparentemente appagati e le ore mai tutte uguali?
Una vita a posto, il secondo romanzo di Alice Torriani, indaga le pulsioni nascoste, i compromessi e la mancanza di cui l'amore è una variabile ma il sesso è la chiave di volta.